M.Pianchetta-Tabor (m 2154-2080)

 

[Le gite del 2018]

5 MAGGIO 2018

DISLIVELLO: 1350 m

TEMPI DI SALITA: 5,30 ore

DIFFICOLTA': E

PERCORSO: Mezzano, Croce di Campo, Pianchette, Tabor

LOCALITA' DI PARTENZA: San Bartolomeo (Val Cavargna CO)

Gita piacevole in primavera o autunno, vista l'esposizione a Sud del costolone del Pianchette che tiene alla larga la neve. Poi in cresta ci si può sbizzarrire verso il Gino o il Tabor. Da San Bartolomeo è teoricamente possibile salire in auto fino al Mezzeno, risparmiando circa 350 m di dislivello, ma nell'ultimo tratto la strada è piuttosto stretta. Io mi sono fermato a metà, circa quota 1150, tagliando poi nei bei boschi, scelta azzeccata.

 

CARTA:  Kompass n.91 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

Da San Benedetto si segue in auto la strada panoramica e successivamente la via ai monti, lasciando l'auto in corrispondenza di un ampio parcheggio in corrispondenza di un tornante. Dopo poco, all'altezza di un fabbricato dell'acquedotto, si abbandona la strada tagliando per il bosco e, dopo aver superato un paio di casolari, si sbuca sul costone in località Mezzano dove teoricamente si può giungere in auto. Da qui l'itinerario evidentissimo: si segue tutto il costone passando dal rifugio Croce di Campo e si sale alla sovrastante Cima Pianchette; di lì tutto per cresta alla cima Tabor. Si rientra per il sentiero basso che passa dall'alpe Sebol e taglia  il versante a mezzacosta fino al rifugio di Croce di Campo.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

Geologia monotona lungo la gita, nelle rocce cristalline delle Alpi Meridionali, gneiss di Morbegno.

Approfondimenti alla pagina di geologia:

1. La struttura delle Alpi

 

Le praterie che annunciano l'arrivo sul costone a Mezzano.

Sopra il rifugio Croce di Campo, il crinale da seguire fino alla cima del Pianchette.

La cresta di spartiacque dal Pianchette al Tabor.


[<<][<][11][12][13][14][15][>][>>]

 [Le gite del 2018]