Rifugio Elisa (m 1515)

 

[Le gite del 2019]

2 NOVEMBRE 2019

DISLIVELLO: 1200 m

TEMPI DI SALITA: 3,30 ore

DIFFICOLTA': E

PERCORSO: Caser Aser, Rifugio Elisa, il Crocifisso, la Gardata

LOCALITA' DI PARTENZA: Rongio (Mandello Lario, LC)

Nelle brutte giornate autunnali, magari sotto la pioggia, la salita al rifugio Elisa può essere una interessante alternativa al divano; al rifugio una calda stufa, una simpatica accoglienza e una ottima polenta ci daranno una ragione per essere saliti fin quassù, in un angolo isolato ma bellissimo del Grignone, con un dedalo di mulattiere lastricate, muretti a secco e testimonianze della vita dei nostri avi tra questi monti.

CARTA:  Kompass n.91 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

Si parte dal parcheggio a fianco del campo sportivo di Rongio, sopra Mandello del Lario. Raggiunte le case più alte, una palina ci indicherà la via a fianco del vallone. Con lungo traverso in piano raggiungiamo il ponte di ferro, che di ferro non è, inerpicandoci quindi nel vallone lungo la bella via lastricata. Passiamo dalla grotta Ferrera, il capanno della Caser dell'Aser, raggiungendo infine il rifugio. Per il ritorno, una interessante alternativa prevede di passare dal colletto del Crocifisso, sgnavia 20, e dalle case della Giumenta, scendendo quindi dalla sorprendente mulattiera del sentiero 18, tutta a stretti tornanti dagli alti muraglioni a secco.

APPUNTI GEOLOGICI:

Formazioni triassiche lungo il percorso. Approfondimenti alla pagina:

1. La struttura delle Alpi

16. Le rocce ipovulcaniche di Monte Campione

   

Le belle mulattiere lastricate, autentiche opere d'arte, lungo il percorso.

Arrivo nella nebbia al rifugio Elisa.


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