C di Bò (m 2556)

 

[Le gite del 2018]

9 GIUGNO 2018

DISLIVELLO: 1500 m

TEMPI DI SALITA: 6,00 ore

DIFFICOLTA': EE (ultimo tratto con catene)

PERCORSO: A. Piovale, B.ta Bassa delle Balme, B.ta Manzo

LOCALITA' DI PARTENZA: Casa del Pescatore (Val Sessera, BI)

Gita lunga ma interessante alternativa alla normale salita alla cima di Bò da Montesinaro, inoltre poco  frequentata, quindi con sentiero oltre la Bocchetta Balme della Bassa che talora si perde. Nel tratto finale numerosi canaponi aiutano la progressione lungo il sentiero sul versante molto ripido. La cima di Bò riceve subito l'umidità della pianura e per godere appieno dello splendido panorama è probabilmente meglio scegliere una limpida giornata autunnale.

 

CARTA:  IGC n.9 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

In auto alla Bocchetta del Sessera sulla Panoramica Zegna, da dove si scende su larga sterrata fino al ponte (Casa del Pescatore) dove si trova il divieto di transito. Si sale su sterrata a servizio degli alpeggi nel vallone fino all'Alpe Piovale. Da qui parte il sentiero che senza possibilità di errore porta alla Bocchetta Balma delle Basse, sopra la casera omonima. Di qui due possibilità: seguire il sentiero a mezzacosta che porta alla Bocchetta del Manzo o percorrere la cresta fino alla Punta dello Scaletto. Nel secondo caso, dopo la vetta, si rientra sul sentiero appena più in basso che poi si segue fino alla Bocchetta. Da qui si passa sul lato opposto, dapprima tagliando a mezzacosta, poi per successivi canaloni, su roccette miste ad erba e con l'aiuto delle corde fisse, si riesce alla vetta, appena sotto del quale c'è un spartano bivacchetto (Antoniotti). Rientro per lo stesso percorso, o in caso di bel tempo, per la bella cresta che passa dal Cravile fino alla cima delle Guardie.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

Geologia interessante lungo la gita: nella prima parte, fino all'Alpe Piovale, si sale all'interno del batolite della Val Cervo, nella varietà monzoniti, riconoscibili nella morfologia anche per l'aspetto colonnare delle fratture, mentre oltre si entra nel complesso Sesia con i litotipi degli gneiss minuti, a fratturazione indefinita;nelle zone limitrofe al batolite, queste rocce sono cotte dal magma e quindi con metamorfismo di contatto, ma comunque non ben distinguibile.

Approfondimenti alle pagine di geologia:

1. La struttura delle Alpi.

 

Alla Bocchetta Balme della Bassa, tutto il crestone che sale alla cima del Manzo e al Bò alla sua destra; a sinistra della cima del Manzo, il colle omonimo dove passa la normale per la vetta. In primo piano sulla cresta la cima dello Scaletto.

Salendo verso il passo del Manzo, si apre la vista immensa sulla pianura.

La cresta che dalla punta del Manzo porta al Bò. alternativa alla normale, che sale sui liscioni sulla destra, presenta passi di arrampicata su talora viscide placche.


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