C. Brusada (m 2143)

 

[Le gite del 2019]

26 GENNAIO 2019

DISLIVELLO: 1600 m

TEMPI DI SALITA: 5,30 ore

DIFFICOLTA': EE

PERCORSO: Prati dell'O, Alpe Bassetta, Cresta del Culmine

LOCALITA' DI PARTENZA: Cino, Morbegno (Valtellina, SO)

Come tutta la costiera dei Cech, vista l'esposizione a Sud, questa salita diventa molto invitante nelle annate invernali senza neve, dal momento che in estate è piuttosto assolata e foschiosa verso il fondovalle. Si può partire dalla baite in alto, salendo in auto dopo aver acquistato il pass nei bar di Cino, ma è decisamente più interessante salire anche qui a piedi, percorrendo la vecchia mulattiera nel bosco. Dalle baite ai prati dell'O il percorso diventa arioso e assolutamente spettacolare a partire dalll'Alpe Bassetta, dove oltre la Valtellina si domina la Valchiavenna e il laghi di Novate e Lario e il corso finale dell'Adda. Pe risalire alla vetta è bene assenza di neve, vista la ripidità del crinale o altrimenti picozza e ramponi con aumento delle difficoltà.

CARTA:  Kompass n.92 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

In auto a Cino, via Delebio, parcheggiando in alto a fianco del campo sportivo. Si prende la carrabile a traffico vietato per le alpi, ma subito al primo bivio si va diritto, indicazioni per i sentieri. Il primo tratto è largo e cementato fino alla presa dell'acquedotto, poi diventa mulattiera invasa dal fogliame. Si sale a tornanti fino a sbucare sulla carrozzabile in alto presso le baite dei Prati dell'O. Si passa tra le baite per poi uscirne in alto a sinistra a mezzacosta. Ora, senza possibilità di errori, si risale con buon sentiero il versante  per sbucare allo spartiacque presso l'Alpe Bassetta e il panettone della cima omonima che si raggiunge senza difficoltà. Si prosegue sul crinale a rado bosco, all'inizio seguendo le indicazioni del sentiero Bonatti, poi dove questo svolta a sinistra, si prosegue sul crinale verso la vetta per tracce di sentiero, superando un primo tratto piuttosto ripido e poi più facilmente fino in vetta, Panorama spettacolare. Rientro per lo stesso percorso o volendo, dall'Alpe Bassetta, passando dall'Alpe Nestrella.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

Nella prima parte della gita siamo nei terreni morenici del vecchio ghiacciaio quaternario della Valtellina. Oltre entriamo nel regno del granito della Val Masino, nella sua varietà granodioritica, il serizzo.

Approfondimenti alle pagine di geologia:

1. La struttura delle Alpi

29. A cavallo della linea Insubrica in Valtellina

 

Il panorama spettacolare dalla vetta: a sinistra bassa Valtellina e Lario, al centro Lago di Novate, a destra Valchiavenna.

Cippo di vetta con alle spalle la costiera del Malvedello.

Tramonto verso la pianura dai prati dell'O.


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