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9 FEBBRAIO 2019 DISLIVELLO: 1450 m TEMPI DI SALITA: 5,00 ore DIFFICOLTA': EE PERCORSO: Bombolone M. Agolo, cresta NW alla cima, val Vandul LOCALITA' DI PARTENZA: Zone (Lago d'Iseo, BS) Magnifica cavalvcta di cresta per raggiungere questa panoramica vetta, ideale se con neve ma buona traccia. La parte alta, oltre il dosso della Caravina, sa in inverno offrire un ambiente da alta montagna. Anche il rientro è vario, permettendo di godere di una gita davvero interessante, il cui top resta comunque il panorama spaziale dalla vetta, molto frequentata ma non da questo itinerario di salita.
CARTA: Kompass n.106 scala 1:50.000
IL PERCORSO: In auto fino in cima a Zone, parcheggiando di fianco al cimitero. Si scende nella vallecola e si prende lo stradello asfaltato per il vallone sovrastante. Dopo poco lo si abbandona per prendere il segnavia 228 su altro stradello a sinistra. Lo si segue senza possibilità di errore passando dalla casera di Bombolone e raggiungendo la sella di Malga Aguina. Ora non resta che seguire il lungo crestone che, dopo aver superato il roccolo dei 13 alberi, raggiunge il Monte Agolo e poi con alcuni saliscendi si porta alla base dell'impennata cha porta alla cima di Caravina dove giungono i sentieri della Val Trompia. Per la lunga cresta sul filo si sale al Dosso Pedalta e poi alla cima del Guglielmo. Per il rientro ad anello si scende ad Ovest al sottostante rifugio Almici (chiuso in inverno), poi per la poco accennata cresta del segnavia 227, malga Palmarusso e Casentiga, infilandosi poi nella Valle Valdur che si segue rientrando fino a Zone (ultimo tratto nel bel percorso del sentiero degli gnomi con belle sculture lignee)
APPUNTI GEOLOGICI: Tutto il Guglielmo è costituito da formazioni triassiche. Approfondimenti alle pagine di geologia:
Arrivo alla Malga Aguina, appena fuori del bosco.
Dal Dosso Pedalta la lunga cresta estetica che porta al Guglielmo.
Panorami dai dossi sommitali verso il lago d'Iseo e la pianura bresciana. |
