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24 NOVEMBRE 2019 DISLIVELLO: 1150 m TEMPI DI SALITA: 3,00 ore DIFFICOLTA': E PERCORSO: Eremo San Girolamo, Camposecco, Biv. Corti LOCALITA' DI PARTENZA: Somasca (Vercurago, LC) Altra interessante salita per un giorno di pioggia, per fare gamba. In vetta un bel bivacco ci potrà riparare dalla pioggia e dal vento, mentre sulla via del ritorno ci potremo fermare al piano di Camposecco dove generalmente è possibile fermarsi a mangiare ottimamente. Una sosta all'eremo di San Girolamo e alla Rocca dell'Innominato, sulla via del ritorno, è d'obbligo.
CARTA: Kompass n.91 scala 1:50.000
IL PERCORSO: Da Vercurago saliamo alla frazione Somasca, parcheggiando negli ampi piazzali a fianco della basilica. Seguiamo quindi la stretta viuzza (indicazioni) che ci porta all'inizio della via delle cappelle per San Girolamo, da cui rientreremo. Prendiamo invece il tornante a destra e quindi la via lastricata a sinistra (segnavia) che ci porta appena sotto la Rocca dell'Innominato; scendiamo sul lato opposto, oltre il ristorante trattoria per poi prendere ad un bivio il sentiero a mezzacosta che si inoltre nel bosco verso Nord (indicazione Camposecco). Raggiunti questi casolari, si stacca verso destra il sentiero che sale ripido nel bosco che con numerosi tornanti raggiunge il crinale e il bivacco Corti. Ora non resta che seguire il crinale, passando dal Corno di Grao e infine la rampa finale che ci porta al Pizzo, punto culminante del Monte Magnodeno. APPUNTI GEOLOGICI: Formazioni triassiche, sopratutto Dolomia principale, lungo il percorso. Approfondimenti alla pagina: 16. Le rocce ipovulcaniche di Monte Campione
Sul crinale verso il Magnodeno, lago di Pescate, Lecco e Lario tra le nuvole piovose.
Dalla vetta del Magnodeno, verso la valle dell'Adda e la pianura. |
