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14 DICEMBRE 2019 DISLIVELLO: 800 m TEMPI DI SALITA: 3,00 ore DIFFICOLTA': MS PERCORSO: Baita il PIrata, Alpe Porcile LOCALITA' DI PARTENZA: Pila di Tartano (Val Tartano, SO) Altro classico percorso scialpinistico di inzio stagione. Al primo tratto nel bosco fa da contraltare la parte alta dove gli spazi si allargano e sono possibili molte alternative. Al primo ponticello si può salire subito il versante a destra o restare sul fondovalle sia a destra (migliore percorso per la discesa) che a sinistra del torrente (sentiero estivo, da evitare in discesa). Dal passo è possibile proseguire per la cima di Lemma, ma solo se la neve è ben assestata, in quanto il versante di salita è ripido e al sole. CARTA: Kompass n.93 scala 1:50.000
IL PERCORSO: La strada in genere è aperta fin sotto il rifugio del Pirata, ma l'ultimo tratto può presentare problemi, quindi è preferibili parcheggiare appena dopo la galleria artificiale alla frazione di Pila. SI sale lungo la strada che poi diventa stradello e infine sentiero. Se stiamo sul fianco sinistro del vallone seguiamo il sentiero estivo che si incunea a stretti tornanti nel bosco per poi sbucare ai pianori dell'Alpe del Porcile. Ora il percorso non è più obbligato e possiamo puntare al passo di Tartano seguendo diverse linee. APPUNTI GEOLOGICI: Formazioni metamorfiche varisiche (gneiss di Morbegno) lungo il percorso. Approfondimenti alla pagina:
Sopra l'Alpe del Porcile. Verso il passo di Tartano: a sinistra la cima di Lemma a destra il pizzo Scala. |