Creper di Stracciola (m 2542)

 

[Le gite del 2017]

4 NOVEMBRE 2017

DISLIVELLO: 1400 m

TEMPI DI SALITA: 4,30 ore

DIFFICOLTA': EE

PERCORSO: Malga Cengledino, B.ta Valsorda, versante S

LOCALITA' DI PARTENZA: Zeller (Val Breguzzo - TN)

In questa gita nella prima parte della salita si percorrono magnifici boschi di abeti e larici; poi segue un percorso in campo aperto, a partire dalla bella baita alla Fontana delle Laste (sempre aperta), fino alla Bocchetta di Laghisol; il successivo traverso verso la Bocchetta di Valsorda è roccioso, un po' esposto e attrezzato con catene. Infine la salita alla vetta è su un ripido versante erboso, senza percorso obbligato, ma richiede attenzione se l'erba è secca. Al ritorno è d'obbigo il percorso lungo tutta la cresta SE fino al Cengledino che regalerà panorami e ricordi indelebili. L'auto si lascia normalmente a Zeller; oltre, fino alla Malga Cengledino, la strada è riservata anche se salgono in molti; del resto a piedi si sale in soli 40 minuti, con magnifico sentiero nei boschi.

 

CARTA:  Kompass. n.071 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

Si lascia l'auto a Zeller, raggiungibile sia da Tione di Trento che da Breguzzo, al segnale di divieto, buone possibilità di parcheggio. A piedi si prosegue sulla stradina per la malga, abbandonandola al secondo tornante, su sentiero che raggiunge per via alternativa la malga. Sopra si segue il segnavia 225 entrando in un magnifco e rado bosco fino alla Baita dei Cacciatori, splendido ricovero in legno a lato della Fontana delle Laste. Con lungo traverso si sale ai laghi di Valbona e poi con ripido sentiero a zig-zag alla Bocchetta di Laghisol. Si attraversa sul versante opposto in piano per un tratto roccioso (catene) fino alla Bocchetta di Valsorda. Ora si attraversa a sinistra per macereti per poi salire il ripido versante che porta alla vetta. Al ritorno, all'altezza dei laghi, un sentiero sale con stretti tornanti sulla cresta. Da qui ha inizio un magnifico e panoramico percorso che ci porta fino alla vetta del Cengledino. Si scende proseguendo nella stessa direzione, per poi prendere il sentiero a sinistra che riporta alla Malga Cengledino e all'auto (tutti i bivi sono perfettamente segnalati).

 

APPUNTI GEOLOGICI:

Lungo la gita incontriamo paragneiss e scisti, dell'Unità degli Scisti di Rendena, rocce paleozoiche austroalpine incassanti del plutone dell'Adamello, con locali metabasiti e serpentiniti antiche; negli scisti piccoli granati accompagnano l'altro minerale caratteristico di questo grado metamorfico, la staurolite. Man mano che saliamo gli scisti diventano sempre meno scistosi a causa della "cottura" da parte dell'intrusione del batolite dell'Adamello. Soprattutto tra le due Bocchette la morfologia cambia decisamente per tale fatto, con rocce belle. Appena oltre la vetta del Creper, infatti, affiorano le tonaliti dell'Adamello. Approfondimenti alla pagina:

1. La struttura delle Alpi

3. L'Adamello Meridionale

4. Metamorfismo di contatto alla cima Uzza

 

Laghi superiori di Valbona.

Dalla Bocchetta di Laghisol: sulla destra il Creper di Stracciola e il versante erboso di salita.

Il magnifico crestone SE di ritorno al Cengledino, visibile in fondo.


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