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9 SETTEMBRE 2018 DISLIVELLO: 1250 m TEMPI DI SALITA: 6,00 ore DIFFICOLTA': EE/F PERCORSO: Val Termine, Val Cadlimo, versante S LOCALITA' DI PARTENZA: Passo Lucomagno (Val Blenio, CH) Gita molto lunga, a dispetto del dislivello non eccessivo, ma che implica la risalita della Val Cadlimo, prima nel fondovalle e poi al ritorno lungo la selvaggia cengia della Senda del Blas. Tranne la prima parte nel fondovalle l'ascesa avviene lungo un percorso non segnalato e con pochi rifermenti con ometti. Panorama eccellente dalla sommità, con croce e libro di vetta.
CARTA: Geoportale Svizzera scala 1:50.000
IL PERCORSO: Dal passo del Lucomagno si segue la sterrata che costeggia a meridione il Lago di Santa Maria. Si segue quindi per un breve tratto la mulattiera che entra nella Valle del Termine, per poi abbandonarla e superare il rivo su un bel ponticello tibetano. Il sentiero sale quindi sul versante opposto per poi entrare nella Val Cadlimo. Dopo un tratto incassato il vallone si apre e tocca numerose pozze d'acqua. Superate alcune malghe, si è sulla verticale del Piz Blas e si incomincia a salire verso la costa erbosa di fronte che permette di raggiungere il costone ben visibile dal basso della Senda del Blas (è sconsigliato salire direttamente sui lisci placconi del versante Sud). Raggiunta la Senda la si percorre verso Est fin sotto la verticale della vetta, per poi salire, a sinistra o destra, ripidi pendii di magri pascoli alternati a macereti e tratti rocciosi, fin sotto la piramide sommitale che si risale senza difficoltà tramite un sentierino tra le roccette. Al rientro, ripresa la senda, la si percorre interamente fino al suo termine (un bel tratto abbellito con i tre laghetti del Rondadura) sulle ripide balze sopra la val Termine. Qui, passato il torrentello, si prosegue verso Nord fino a raggiungere i ruderi di un vecchio alpeggio, dal quale non senza fatica tra rododendri si scende direttamente sul sentiero della mattina poco sopra il ponticello tibetano.
APPUNTI GEOLOGICI: La valle Cadlimo è una valle molto interessante oggetto di cattura fluviale da parte del reticolo idrico della Val Termine. Adesso infatti le acque si riversano ad Est e quindi verso il Reno invece che ad Ovest e quindi nel Ticino. Interessante al riguardo è la morfologia della prima parte del vallone, molto incassato, a differenza della parte susseguente su dolci altipiani. Per il resto la gita avviene totalmente negli ortogneiss dell'Unità Gottardo, tagliata, lungo la Senda del Blas, da un livello di paragneiss, reso più evidente da un lineamento tettonico. Approfondimenti alle pagine: 17. Contrasti rocciosi al Lago Retico. 28. Le strutture geologiche del Campolungo 27. Le falde tettoniche del Ticinese
All'inizio occidentale della cengia della Senda del Blas, che taglia tutto il versante meridionale del Blas-Rondadura, mantenendosi ad una quota di 2600 m circa.
Dalla vetta sguardo verso Sud, e i mille laghi della regione del Piora. Piz Rondadura con la bellissima cresta che lo congiunge alla vetta del Piz Blas. |
