C. del Chiapous (m 2805)

 

[Le gite del 2018]

19 OTTOBRE 2018

DISLIVELLO: 1500 m

TEMPI DI SALITA: 7,00 ore

DIFFICOLTA': EE/F

PERCORSO: Lagarot, rif. Morelli, Colle del Chiapous

LOCALITA' DI PARTENZA: Terme Valdieri (Valle Gesso - CN)

Questa è una delle più belle gite che si possono fare dalle Terme di Valdieri. L'eleganza della parete Nord dell'Argentera, con il canalone di Lourousa e il Corno Stella è il simbolo di bellezza del Parco Naturale delle Alpi Marittime. Lo spettacolo si scopre poco per volta salendo dalla mulattiera realizzata per le caccie di VIttorio Emanuele II, grande estimatore di questi luoghi, per culminare al favoloso Piano di Lagarot. Ma anche in seguito la gita resta spendida, insinuandosi sotto la parete Est della montagna, che domina con un dislivello di oltre mille metri. Dal passo la gita cambia di aspetto, occorre aggirare a Sud la cima, e si sale per pietraie e rocce rotte in cima dal panorama grandioso.

 

CARTA:  I.G.C n.8 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

Dalle Terme, subito dopo il ponte, si scende a parcheggiare. Si prende la bella mulattiera che, superato il torrente del vallone, sale regolare con lunghi tornanti nel bosco. Quando se ne esce ci si inoltra finalmente nel vallone sbucando al piano del Lagarot. Con lunga e regolare salita la mulattiera raggiunge il rifugio Morelli e ancora con tornanti nella pietraia raggiunge il colle del Chiapous. Si traversa ora a sinistra e conviene scendere nel fondo della vallecola, perdendo qualche metro ma con salita più agevole. Passati dal laghetto si sale al crinale restando per quanto possibile alla sinistra del punto più basso, poi per roccette si sale in vetta. Rientro per lo stesso percorso.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

Il massiccio dell'Argentera è costituito da rocce granitiche e gneissiche molto antiche, che durante l'orogenesi alpina hanno costituito un baluardo all'avanzare del continente africano. Stessa dinamica hanno subito I massicci degli Ecrins, del Bianco e delle Alpi Bernesi e tutte queste montagne mostrano la stessa morfologia, con verticali pareti interrotte da profondi canaloni. A seguito delle quasi scomparsa delle neve nel canalone di Lourousa a fine estate, se ne può notare la sua caratterizzazione geologica, fascia di milonisi come il parallelo canalone Ghunter sul versante dle rifugio Bozano. Questi due canaloni hanno di fatto disegnato la formidabile figura interposta del Corno Stella. Le più belle rocce della gita, le migmatiti, le possiamo ammirare subito oltre il passo del Chiapous verso la vetta. Approfondimenti alla pagina:

1. La struttura delle Alpi

20. I massicci cristallini esterni - l'Argentera

 

Fuori del bosco verso i larici del Lagarot illuminati dalla luce radente del primo mattino e la sovrastante parete Nord dell'Argentera con il Corno Stella.

L'ambiente fabiesco del Lagarot.

Salendo verso il rifugio Morelli e il Colle del Chiapous, con la mole della parete nord-orientale dell'Argentera, Monte Stella.

In vetta la Chiapous, dietro il Monte Stella e I punti culminanti, cima Sud e Nord, dell'Argentera.


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