Dosso della Torta (m 2156)

 

[Le gite del 2018]

15 NOVEMBRE 2018

DISLIVELLO: 1000 m + 300 m al ritorno

TEMPI DI SALITA: 5.00 ore

DIFFICOLTA': E/EE

PERCORSO: Bocca di Trat, Mazza di Pichea, Corno Pichea, Tofino

LOCALITA' DI PARTENZA: Malga Trat (Val Concei di Ledro- TN)

 

Si tratta di una magnifica cavalcata su tutto il filo di cresta del versante orientale della Val Concei, sulle antiche mulattiere della prima guerra mondiale, che avevo già salito nell'ottobre del 2008 ma allora per gran parte nella nebbia. L'ambiente è quello tipico delle valli di Ledro, con rocce calcaree e mughi. Panorami di grande respiro sulla valle del Sarca e il Lago di Garda (Baldo e Brenta su tutti) da una parte, sulle Alpi Giudicarie dall'altra (Cornone Blumone, Carè Alto e Presanella). L'orientamento permette alla sera di godere di un bel tramonto se ci sono le condizioni (io ne ho trovato uno da urlo)

 

CARTA:  Kompass n.71 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

Da Lenzumo, primo paese della val Concei (laterale della Valle di Ledro) si percorre in auto la lunga stradina asfaltata (l'ultimo chilometro è in sterrato) per il rifugio Pernici fino all'ampio parcheggio di Malga Trat. Si prosegue a piedi per il rifugio fino alla Bocca di Trat. Senza passare dal rifugio, prendiamo a sinistra il sentiero evidente nel bosco che tiene il lato occidentale del versante. Dopo un tratto tra i faggi si esce in campo aperto tra i mughi; una breve disgressione sulla destra ci porta senza difficoltà (ultimi metri con corda fissa) alla Mazza di Pichea (1879 m), con croce che domina il Rifugio Pernici. Ritornati al bivio si prosegue a mezzacosta con alcuni brevi saliscendi per poi salire decisamente verso la cresta spartiacque fino a raggiungere il dosso arrotondato del Corno di Pichea (m 2138). Si scende brevemente lungo la cresta per poi affrortare con alcuni tornanti la salita al Tofino (m 2151). Senza difficoltà si prosegue lungo la cresta in leggera discesa (un punto attrezzato in corrispondenza di un taglio nella roccia), poi con una breve rampa e successiva discesa si è alla Bocchetta di Slavazzi. Ora il sentiero è un po' più accidentato e si tiene leggermente sul fianco sinistro dello spartiacque. Per raggiungere la vetta del Dosso della Torta (punto culminante della costiera, m 2166) occorre abbandonare il sentiero che prosegue per la Garavina e salire tra gli sfasciumi erbosi alla vetta ben distinguibile per il cippo trigonometrico. Rientro per lo stesso percorso in poco più di tre ore.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

Rocce sedimentarie mesozoiche del periodo giurassico sul percorso: Lias, Dogger e Malm sono ben caratterizzato e differenziati l'uno dall'altro. Evidenti livelli selciferi. Approfondimenti alla pagina:

1. La struttura delle Alpi

 

Verso il Tofino seguendo la strada di arroccamento militare lungo la cresta; sullo sofondo il Brenta innevato.

La lunga dorsale seguita dalla mulattiera militare nel tratto Tofino-Dosso della Torta; sullo sfondo innevati Carè Alto e Presanella.

La nebbia serale si impadronisce della Valle Concei, risparmiando il Monte Cadria.

Un mare infinito di nebbie copre l'intera pianura padana alle calde luci del tramonto.

Un tramonto da urlo in cima al Tofino.

I colori del tramonto cambiano in pochi minuti in tonalità differenti.


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