Grignetta (m 2176)

 

[Le gite del 2018]

1 DICEMBRE 2018

DISLIVELLO: 870 m

TEMPI DI SALITA: 4,00 ore

DIFFICOLTA': EEA/F

PERCORSO: Alpe Muscera, cresta Sinigaglia integrale

LOCALITA' DI PARTENZA: Piano Resinelli (LC)

Un percorso poco frequentato nella parte inferiore, tanto da non avere segnaletica nè traccia evidente, per poi collegarsi al percorso classico dai Resinelli: Salto del Gatto, Bocchetta dei Venti e cresta finale con catene fino in vetta. Con neve questo itinerario diventa splendido, da sapore alpinistico, richiedendo spesso almeno i ramponi. La discesa può essere effettuata dalla normale Cermenati, oppure dalla combinazione Cecilia-Direttissima per un ulteriore passaggio dal sapore alpinistico. Come sempre dalla vetta, se abbiamo avuto la fortuna di una bella giornata, il panorama è fantastico.

 

CARTA:  Kompass n.102 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

Dai Piani Resinelli si prosegue sulla destra per il rifugio SEV, fine dell'asfalto, con la possibilità di alcuni posti auto nel limitato parcheggio; in alternativa conviene proseguire sulla sterrata dove in breve si trovano numerosi slarghi. A piedi si prosegue sull'ampia sterrata fino al bel pianoro dell'Alpe Muscera. La cresta di fronte a noi è ben evidente e già ripida alla partenza. La si segue senza percorso obbligato, seguendo le labili tracce e alcuni bolli rossi sbiaditi, sempre con percorso arioso e panoramico. In alto alcuni passaggi sono leggermente aerei con un tratto di breve arrampicata (II) a lato in un canale. Ci si congiunge così al sentiero dal basso che si segue fino al Salto del Gatto (staffe e catene) che porta appena sopra alla Bocchetta del Venti. Di qui, prima sottocresta e poi in cresta, con tre catene per superare altrettanti salti rocciosi, che possono dare alcuni problemi se innevati o con ghiaccio, si giunge in vetta. Rientro per la cresta Cermenati, ampio sentiero senza possibilità di errori. Giunti alla base della cresta, al limitare del bosco, si scende al rifugio Porta e poi, dal piazzale anteriore di questo, tramite sentiero privo di segnaletica, in breve si scende direttamente alla sterrata e al rifugio SEV.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

Rocce sedimentarie mesozoiche del periodo triassico sul percorso, calcari dolomitici su tutti, lungo il percorso. Approfondimenti alla pagina:

1. La struttura delle Alpi

16. Le rocce ipovulcaniche di Monte Campione

 

Lungo la parte bassa della Cresta Sinigaglia, cn le brume della Valsassina nel fondovalle.

In vista della vetta, con il caratteristico bivacco a botte di emergenza.


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