Pizzo Marona (m 2051)

 

[Le gite del 2019]

23 MARZO 2019

DISLIVELLO: 1150 m

TEMPI DI SALITA: 5,00 ore il giro

DIFFICOLTA': EE

PERCORSO: Sunfai, il PIzzo, Balmit, Colle della Forcella, vetta

LOCALITA' DI PARTENZA: parcheggio quota 1100 a Intragna (VB)

Magnifico percorso dal panorama unico sul Lago Maggiore, piuttosto lungo nonostante il dislivello apparentemente minore. L'esposizione a Sud è ingannevole, infatti si traversano varie coste rivolte a Nord che possono provocare problemi in caso di copertura nevosa presente ancora su questo lato. Nelle stesse condizioni è la traversata allo Zeda, per cui, volendo andare su questa cima in presenza di neve, è preferibile il percorso dal crestone Est (Spalavera). Alcune catene lungo il percorso per superare brevi tratti rocciosi comunque elementari. Cappella-rifugio appena sotto la vetta

CARTA:  Kompass n.90 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

Da Intragna (Verbania, Lago Maggiore) si prosegue su strada asfaltata a tornanti fino all'ampio parcheggio a quota 1100 circa. All'imbocco del parcheggio parte la stradina sterrata che porta al Pian Cavallone; dopo le baite di Sunfai, la abbandoniamo per salire ai ruderi della frazione Trecciura (percorso fin qui segnalato). Da qui direttamente per tratturi di pecora alla cima del Pizzo, da dove la vista si apre su tutto il nostro percorso di fronte. Ora non resta che seguire la cresta fino al Balmit (croce) e scendere al passo della Forcella. E' possibile proseguire su tutta la cresta seguente con percorso entusiasmante in assenza di neve. Altrimento restiamo sottocresta per il sentiero (indicazioni Marona e Zeda) che sale il pendio SE (alcuni tratti con catene in particolare uno, la Scala Santa, sotto il rifugio). Raggiunta la Cappella, in pochi minuti si è in vetta. Rientro per lo stesso percorso evitando, dalla Forcella, di risalire al Balmit e tagliando a mezzacosta al Pian Cavallone.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

Rocce basiche e ultrabasiche del mantello superiore sul percorso, ascrivibili alla Zona Ivre-Verbano. Il cupo colore e la durezza della roccia forniscono un tono "infernale" all'ambiente di tutto il parco della Val Grande. Approfondimenti alla pagina:

1. La struttura delle Alpi e il supervulcano della Valsesia

 

In cima al Balmit (o Todano): di fronte la cresta e il versante SE che portano alla Marona e allo Zeda.

Dal Balmit si gode della vista più completa sul Lago Maggiore.

 

Alla Cappella-Rifugio del Pizzo Marona.


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