Mont Avic (m 3007)

 

[Le gite del 2019]

13 LUGLIO 2019

DISLIVELLO: 1850 m

TEMPI DI SALITA: 7,00 ore

DIFFICOLTA': EEA/F (II)

PERCORSO: Veulla, Praz Orsie, versante NE e W, Lac Gelè

LOCALITA' DI PARTENZA: Covarey (Champredaz, AO)

Il modo migliore per salire questa bella cima, sentinella del Parco Naturale a cui da il nome. Quasi tutti salgono e scendono infatti da Ovest, ma la traversata è molto preferibile, con salita più diretta, selvaggia e non più difficile. Sono state posizionate alcune corde fisse nei tratti più scabrosi che restano comunque attorno al II grado. La discesa resta varia, passando da vari laghi e dalla vecchia miniera di magnetite, si avrà tempo così di ammirare il panorama dopo aver conquistato la vetta con un dislivello comunque importante. I boschi di pino uncinato e silvestre e le rocce serpentinitiche nere o rossastre rendono questi luoghi unici, regno minerale a Nord, regno dei grandi laghi a Sud

CARTA:  IGC n.9 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

In auto da Champredaz (uscita Verres dell'autostrada dela VdA) fino al parcheggio di Covarey (l'accesso a Veulla è riservato ai residenti). Raggiunta questa frazione si segue la bella mulattiera nella valle per poi prendere a destra il sentiero nel bosco che sale all'agriturismo di Praz Orsie. Si sale ora per il Colle Varotta, fino alla morena superiore, in vista del vallone che da accesso al versante NE del Avic. Senza percorso obbligato ci si destreggia nell'immensa pietraia per poi trovare più in alto ometti e tracce di sentiero fin sotto la parete la cui base si segue salendo a sinistra fino al filo. Ora con alcune corde fisse si segue l'evidente itinerario che porta in cresta e in vetta. Si scende ad Ovest (passi di II; nessuna catena, ma numerosi ometti) fino ad un colletto, poi nel canale detritico per poi tagliare in quota lungo alcune pozze d'acqua e con largo giro, ora su traccia segnata, fino al lac Gelè e al bivacco dei guardiaparco. Si scende nel vallone, luno la discarica della vecchia miniera e si rientra alla base con lungo percorso evidente.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

La gita avviene nelle rocce ultrabasiche, serpentiniti e peridotiti della zona Zermatt-Saas. Sotto il Mont Avic magnifici affioramenti di flaser gabbri. Da non perdere la vecchia miniera di magnetite del Lac Gelè. Approfondimenti alla pagina:

1. La struttura delle Alpi

22. Un puzzle di falde tettoniche in Valtournenche

   

L'immane pietraia da risalire per accedere alla parete NE del Mont Avic.

Lungo la via di discesa: la cresta Ovest e il canale di discesa, appena ancora innevato, e il lungo semicerchio da percorrere verso sinistra sopra la costa rocciosa inferiore.

Lac Gelè ancora in parte innevato.


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