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31 AGOSTO 2019 DISLIVELLO: 1450 m (1200) TEMPI DI SALITA: 8,00 ore il giro DIFFICOLTA': EE PERCORSO: Cap. Bovarina, lago Retico, Q. 2679, Garina LOCALITA' DI PARTENZA: Pradasca (Val Blenio, CH) Partiti con l'intenzione di effettuare la traversata per cresta E-W della cima della Bianca, a causa della nebbia e rocce bagnate da scrsci d'acqua, decidiamo di dirottare sulla cima della Garina, già da me salita nel 2008. Nonostante la nebbia, lo spettacolo del lago Retico è comunque smepre magico, Spettacolare la geologia della zona e del lago in particolare. CARTA: CNS scala 1:50.000
IL PERCORSO: Da Campo Blenio (sopra Olivone, sulla strada per il passo di Lucomgno) si prende la stradina che porta a Pradasca, ampio parcheggio. Superata la condotta d'acqua in breve si è alla Capanna Bovarina. Da qui si risale l'ampio pendio erboso che porta al lago Retico. Si seguono ora i dossi erbosi a sinistra precedenti il lago fin dove si ricollegano alla cresta di spartiacque e al cippo della quota 2679. Da qui ha inizio la cresta Est della Bianca. Per la cima di Garina, ridiscesi al lago, si risale il pendio opposto lungo il sentiero per la capanna Scalotta. Raggiunto un primo colletto, si abbandona il sentiero risalendo i dossi e la cresta Sud che senza difficoltà porta in vetta.
APPUNTI GEOLOGICI: Geologia fantastica al Lago Retico dove i chiari graniti del basamento Gottardo vengono a contatto con i neri scisti giuresi (Lias) della sua copertura, attraverso un lineamento tettonico, fianco eliso di una grande piega isoclinale. Alla cima della Bianca anche i graniti al contatto sono fittamente fratturati verticalmente. Approfondimenti alla pagina: 17. Contrasti rocciosi al Lago Retico
La cima della Bianca e la ripida cresta ancora da percorrere dalla quota 2679. Il meraviglioso lago Retico salendo alla cima della Garina. |