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8 APRILE 2017 DISLIVELLO: 1200 m TEMPI DI SALITA: 4,00 ore DIFFICOLTA': E PERCORSO: B.ca Dromač, cresta SE Sciapa-Parė. B.ca Saval e Cocca LOCALITA' DI PARTENZA: Toline (Lago Iseo, BS) Ariosa salita per cresta, con magnifiche viste su Val di Ledro e Sarca, tra fioriture di erica e con testimonianze della Grande Guerra su tutto il crinale. Magnifico il rientro per il vallone di Saval. Gita che data l'esposizone si presta ad un percorso primaverile, prestando attenzione al crinale, ripidissimo sul versante Sud e alla discesa dalla vetta che si svolge a Nord. Bella croce e libro di vetta sul Parė. Per I collezionisti di vette č possibile aggiungere il crinale con le cime di Dos di Trat-Caret-Tomeabrų-Cocca opppure includere il bel giro alla cima di Oro nella prima parte. CARTA: Kompass n.071 scala 1:50.000
IL PERCORSO: Da Mezzolago si sale in auto nel vallone fin dove la stradina asfaltata termina, piccolo slargo. A piedi si sale nel ripido vallone tramite stradina sterrata e poi mulattiera fino al prati di Dromač e alla malga omonima. Ora il percorso si apre e in breve si sale alla Bocca Dromač erbosa. A sinistra sul crinale, su sentiero poco evidente ma segnato da paline si sale sulla cima Sciapa e seguendo tutto la cresta, all'inizio con alcuni saliscendi, si prosegue fino alla cima Parė. SI scende a Nord fino alla Bocca di Saval e ancora a sinistra si scende nel suggestivo vallone per un sentiero evidente che divalla fino alla Bocca di Cocca, sotto la cima omonima. A sinistra un ripidissimo sentiero, non bollato ma indicato da un cartello in legno, fa perdere rapidamente quota e riporta sulla strada poco sopra l'auto.
APPUNTI GEOLOGICI: Su tutto il percorso incontriamo varie rocce calcare giurassiche. Approfondimenti alle pagine di geologia:
Arrivo ai bei prati della Bocca Dromač, sullo sfondo la cima di Oro.
Salendo sul crinale del Monte Sciapa, tra le trincee della guerra; sullo sfondo a sinistra la cima di Oro a destra il lago di Ledro.
Dalla cima Sciapa il lungo crinale da percorrere fino al Parė.
Prime fioriture scendendo nel vallone di Saval. |
