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29 APRILE 2017 DISLIVELLO: 800 m circa TEMPI DI SALITA: 3,00 ore DIFFICOLTA': E PERCORSO: Alpe Ompio, M.Faič, Colma del Vercio LOCALITA' DI PARTENZA: Ruspesso (Val Grande, VB) Secondo tentativo di salire alla Cima di Corte Lorenzi, dopo quello di fine 2012. Questa volta l'abbondante neve fresca, caduta il giorno prima, mi ha consigliato di non proseguire, visto che da qui la via č decisamente aerea e dove č vietato scivolare. Comunque, grazie alla giornata spettacolare, il panorama si č rivelato grandioso, cosa che la volta precedente, causa nebbia, non avevo potuto apprezzare. Gita comunque meritevole anche fin qui, che puō costiture una meta a sč stante per chi non si sente sicuro di proseguire.
CARTA: Kompass n.97 scala 1:50.000
IL PERCORSO: In auto da Verbania fino a Ruspesso, dove termina la strada; a piede per la mulattirea acciottolata si raggiunge l'Alpe Ompio e con un traverso ascendente, tra il bosco di betulle, il crinale che scende dal Monte Faič; qui cartelli indicatori ci segnalano sulla sinistra la via; seguiamo allora il crinale orientale del Faič fino alla vetta e poi la successiva cresta sullo spartiacque; raggiungiamo cosė la Colma del Vercio con i resti di vecchie teleferiche; con lungo traverso e alcuni saliscendi la via nel bosco (il sentiero spesso č nascosto dalle foglie, ma basta seguire i bolli sugli alberi) lascia il passo via via ad alcuni strappi con roccette affioranti fino al Carbunisc; di fronte a noi la cima di Corte Lorenzo č ormai a tiro, ma con il tratto pių impegnativo ancora da affrontare.
APPUNTI GEOLOGICI: Su tutto il percorso incontriamo rocce molto scure e particolari, che rendono l'ambiente molto tetro e caratteristico. Siamo nel complesso dell'Ivrea-Verbano, rocce gabbriche e kinzigitiche permiane, dove affiorano magnificamente come contesto strutturale molto raro al mondo (cosidetto underplate magmatico) all'interno del pių recente edificio alpino. Approfondimenti alle pagine di geologia: 1. La struttura delle Alpi e il supervulcano della Valsesia
Dalla vetta verso la pianura, Lago Maggiore, Mottarone e Lago d'Orta. Dalla vetta, tutto il versante destro della bassa valdossola, dall'Alpe Quaggione al Rosa. |