Monte Stabio (m 2536)

 

[Le gite del 2017]

3 GIUGNO 2017

DISLIVELLO: 1200 m circa

TEMPI DI SALITA: 4,30 ore

DIFFICOLTA': E/EE

PERCORSO: Malghe Stabio, lago Sorba, Porta di Stabio

LOCALITA' DI PARTENZA: Campolaro (P.so Croce Domini, BS)

Vallone quasi dimenticato eppure bellissimo, ideale per passeggiate solitarie in ambiente bucolico. In alto il mondo si fa più  minerale, entrando nel mondo granitico dell'Adamello quasi a contatto con i calcari del Monte Frerone, rendendo la gita anche interessantissima dal punto di vista geologico. Unico neo il lungo tratto a mezzacosta alti sul vallone lungo la sterrata a servizio delgi alpeggi che fanno sospirare l''arrivo alla Malga di Sotto di Stabio, vera porta di ingresso di questo paradiso.

 

CARTA:  Kompass n.103 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

In auto lungo la strada del Passo di Croce Domini, lato Camuno, fino alle case poste sopra la frazione Campolaro; in corrispondenza dell'evidente vallone laterale si lascia l'auto (un paio di posti, eventualemtne alla frazione prima) e si sale sulla ripida stradina all'inizio asfaltata che porta ad una colonia alpina. La si costeggia e si entra nel bosco con magnifico sentierino a mezzacosta verso NW. Raggiunto il crinale ci si immette nella stradina sterrata che, con andamento opposto, porta agli alpeggi del vallone Stabio. Dopo un buon tratto sulla sterrata si scende alla malga di sotto e si sale a quella di sopra; ora su sentiero si attraversa tutta la magnifica piana erbosa. Al suo termine una palina indica il sentiero recentemente riadattato e marcato in misura fin eccessiva; alcuni strappi si alternano a piccoli pianori colmati fino all'evidente conca del laghetto Sorba. La Porta di Stabio è sopra di noi e alla sua sinistra si trova la vetta. Alcune corde fisse facilitano l'accesso al passo, comunque elementare, così come la salita alla vetta con un unico tratto ove occorre usare le mani. Croce di vetta. Rientro per lo stesso percorso.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

Splendida geologia lungo tutto il percorso, restando a cavallo tra plutone dell'Adamello e rocce calcaree incassanti; fino alla malga di sopra attraversiamo diverse rocce calcaree trasformate in cornubianiti dal calore del magma incassante. A partire dalla piana entriamo nel mondo granitico che ci accompagnerà fino alla vetta. Magnifica la vista del Frerone con le masse magmatiche che intrudono I calcari e I numerosi filoni metrici che tagliano le pareti. Anche notevole tutta la costiera Valbona in calcari cotti dl calore e diventati molto compatti e resistenti in pareti verticali, che contrasta con le fragili guglie granitiche sul versante opposto, resi tali dalla fitta fratturazione verticale prodotta da rapido raffreddamento del magma a contatto con l'incassante:

1. La struttura delle Alpi e il supervulcano della Valsesia

3. L'Adamello meridionale

 

Lago della Sorba, ancora ghiacciato; in fondo il passo della Porta di Stabio e alla sua sinistra la omonima vetta erbosa.

In vetta; sullo sfondo il Monte Frerone parzialmente in chiari calcari.

Pittoresche guglie granitche si riflettono in pozze d'acqua presenti in alcuni pianori colmati.

Tripudio di fiori nella piana della malga di sopra. Dietro chiare bancate rocciose calcaree si appoggiano sulle rocce granitiche.


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