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23 APRILE 2017 DISLIVELLO: 1000 m circa TEMPI DI SALITA: 4,00 ore DIFFICOLTA': EE PERCORSO: RIf. Cazzaniga, sentiero Stradini, Rif. Lecco LOCALITA' DI PARTENZA: Moggio (Valsassina, LC) L'intenzione era di salire allo Zuccone Campelli per la ferrata Minonzio, ma il ritardo sulla tabella di marcia e le non perfette condizioni della montagna, ci hanno fatto desistere all'attacco. Come premio di consolazione siamo allora saliti al vicino Zucco Barbesino, per godere del bel panorama che queste cime, simiili alle Dolomiti, sanno offrire. Davvero meritevole la traversata Artavaggio-Piani di Bobbio per il sentiero delgi Stradini. CARTA: Kompass n.105 scala 1:50.000
IL PERCORSO: Con la funivia da Moggio (Valsassina) ai Piani di Artavaggio. Si sale fino al rifugio Cazzaniga per poi scendere nella piana dei Campelli e al successivo colletto dove inizia il sentiero degli Stradini (fin qui č possibile giungere mediante percorso pių diretto ma meno panoramico dai Piani). Con percorso spettacolare ma numerosi e ripidi saliscendi si taglia tutto il fianco occidentale dello Zoccone per poi scendere brevemente al rifugio Lecco di fronte all'anfiteatro settentrionale dello Zuccone. Si punta alla testa dell'anfiteatro restando sulla destra dell'impianto invernale. Seguendo i bolli gialli si sale sulla falda detritica e si raggiunge la base delle rocce, si seguono i bolli sulla destra fino ad imboccare un canale roccioso dal fondo in parte detritico. Si sale in esso sulla sponda a sinistra facilitata da corde fisse fino al colletto sulla cresta dove inizia la ferrata. Ora su sentiero esposto ma segnato si sale a sinistra, restando in parte sul versante meridionale, fino alla vetta erbosa dello Zucco Barbesino. Proseguendo sulla cresta erbosa opposta si ridiscende al rifugio Lecco e con il percorso a ritroso della mattina si rientra ai Piani di Artavaggio.
APPUNTI GEOLOGICI: Su tutto il percorso incontriamo rocce calcareo-dolomitiche della Dolomia Principale, molto frequenti in questa area lombarda. Approfondimenti alle pagine di geologia:
Il sentiero degli Stradini percorre aeree cenge sotto le pareti dolomitiche dello Zucco Pesciola.
Lo Zuccone Campelli visto dallo Zucco Barbesino. |
