|
|
|
17 GIUGNO 2017 DISLIVELLO: 1200 m circa TEMPI DI SALITA: 5,00 ore DIFFICOLTA': EE/F PERCORSO: Alpe Scaione, versante SE, cresta E LOCALITA' DI PARTENZA: P.so Lucomagno (Val Blenio, CH) Bella piramide che domina il passo di Lucomagno, frequentemente salita nonostante non esista alcuna traccia e forse proprio per questo affascinante. Solo un tratto disagevole, per raggiungere l'Alpe Scaione, tra rododendri e ginepri, poi in alto si sale senza percorso obbligato tra valloncelli, pozze d'acqua e lingue di neve, fino alla base del versante sommitale; da qui č possibile salire in cresta, con facile arrampicata ma un po' aerea (passi di II), oppure risalire la china a grossi blocchi in parte instabili su tracce di sentiero; soluzione migliore č ovviamente salire per la cresta e scendere per il versante. Panorama fenomenale dalla vetta. CARTA: C.N.S. n.256 scala 1:50.000
IL PERCORSO: In auto agli ampi piazzali del Passo di Lucomagno. A piedi si costeggia a sinistra il grande lago di Santa Maria, si attraversa il torrentello su un recente ponte tibetano e si prosegue per un tratto lungo il sentiero per la valle Cadlimo; prima dei due rivi che scendono dal versante, si abbandona il sentiero per salire in modo disagevole alla sovrastante Alpe Scaroni, ormai abbandonata. Con percorso libero si prosegue nel vallone appena accennato e si sale per i valloncelli ascendenti fin sotto la verticale della vetta. Si va a destra ad un intaglio e si segue la cresta fino in vetta, eventualmente appoggiandosi leggermente su lato meridionale. Rientro per il detritico versante Sud e poi sul percorso della mattina.
APPUNTI GEOLOGICI: Splendida geologia lungo tutto il percorso, passando dalle falde pennidiche al massiccio cristallino del Gottardo. Agli scisti neri e gli strati elisi e dislocati del Piz Scopě di fronte a noi, fanno da contraltare i paragneiss lungo il nostro percorso del massiccio del Gottardo, con diverso grado di deformazione a seconda della posizione rispetto al fronte pennidico. Approfondimenti alle pagine: 20. I massicci cristallini esterni 27. Le falde tettoniche del TIcinese
Ai piedi del tratto finale per la vetta, con sulla destra la cresta Est di salita e lo scivolo detritico e nevoso di discesa.
Lungo la cresta, la bella piramide finale del Rondadura ancora da percorrere.
Pittoresche pozze d'acqua lungo il percorso, riflettono il Piz Scopě sul versante opposto rispetto al pasos di Lucomagno. |
