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29 GIUGNO 2017 DISLIVELLO: 800 m circa TEMPI DI SALITA: 3,00 ore DIFFICOLTA': EE PERCORSO: Sella Avaro, P.so Salmurano, cresta W LOCALITA' DI PARTENZA: Piano Avaro (Val Brembana, BG) Bella montagna, che si staglia definita dallo spartiacque tra Val Gerola e Brembana. Apparentemente inaccessibile, si lascia invece facilmente salire dal versante occidentale lungo un percorso interamente segnato dove solo in pochi punti bisogna far uso delle mani. Si può accedere da Pescegallo in Val Gerola, dalla curva degli Sciott lungo la strada che porta ai Piani d'Avaro in val Brembana, o appunto dai Piani con percorso relativamente più breve. CARTA: Kompass n.105 scala 1:50.000
IL PERCORSO: In auto ai Piani dell'Avaro (strada a pagamento, 2 euro nel 2017). A piedi sulla bella mulattiera seguente si tiene la sinistra, passando di fianco al casotto dell'acquedotto e risalendo la ripida china erbosa a lato del cupolone del M. Avaro. Si giunge così alla selletta omonima dove si perde quota per scendere al pianoro di Baita Alta, caratterizzato da enormi massi che fungono da ricovero per l'alpeggio. Di qui è possibile risalire direttamente il vallone fino alla cresta spartiacque (deboli segni e sentierino), percorso che noi faremo al ritorno, o allungare seguendo il sentiero orobico n.101 fino al Passo di Salmurano o nelle sue vicinanze; scegliendo tale soluzione si seguirà il crestone spartiacque per tutto il suo sviluppo fino sotto la cuspide finale, con un paio di digressioni sul versante Sud e Nord rispettivamente (bolli e ometti). Per salire la cuspide si segue dapprima lo spartiacque roccioso, poi un canalino, per poi svoltare a sinistra in corrispondenza di un palo in legno (non salire direttamente!) e in breve alla vetta.
APPUNTI GEOLOGICI: Geologia lungo tutto il percorso, dove nella prima parte si intercettano I conglomerati e le arenarie rosse permiane (Verrucano Lombardo e Conglomerati del Ponteranica) con sovrastanti marne e argilliti grigioverdsaste del Servino (Trias) fino alla sella dell'Avaro. Il versante del Valletto è invece in gneiss del basamento Sudalpino e il contatto tra copertura e basamento viene tagliato dal sentiero verso il pasos di Salmurano. Approfondimenti alle pagine: 16. Le rocce ipovulcaniche di Monte Campione
All'inizio del sentiero dai Piani dell'Avaro.
Lungo la cresta, la bella piramide del Valletto spunta dalle nebbie. |
