Piz Terri (m 3149)

 

[Le gite del 2017]

24 AGOSTO 2017

DISLIVELLO: 1600 m

TEMPI DI SALITA: 5,30 ore

DIFFICOLTA': EE/F

PERCORSO: Capanna Motterascio, sella 2740, cresta W

LOCALITA' DI PARTENZA: Garzott-Lago di Luzzone (Val Blenio, CH)

Il PIz Terri è una elegantissima e affascinante cima sita nell'alta val Blenio (Lucomagno) in Canton Ticino. Nera come la pece in estate per la costituzione di friabili scisti neri, in inverno diventa candida come una sposa. Ambiente assolutamente magnifico, con il Piano della Greina poco distante ed una geologia interessantissima. La gita si può fare in giornata, oppure spezzare pernottando alla Capanna Motterascio. Per quano facile, un sentierino porta fino alla vetta, non è da sottovalutare, visti i ripidi pendii che si devono affrontare dove una scivolata avrebbe conseguenze fatali. Dalla cima il panorama è semplicemente fantastico.

 

CARTA:  Geoportale Svizzera CH

 

IL PERCORSO:

Dalla diga del Luzzone conviene proseguire in auto fino in località Garziott (sterrata facilmente percorribile da tutte le auto, una lunga galleria stretta ma con piazzole interne). A piedi si prosegue in direzione della capanna, inzialmente con un lungo traverso alti sul fiordo terminale del lago. Superato il torrente con un ponte in ferro, si sale nell'abetaia e poi in campo aperto fino al rifugio in un paio d'ore. Di qui, dopo aver attraversato la piana,  si seguono a destra le paline bianco-blu puntando nel vallone di Guida, dapprima su prati, poi, dopo aver attraversato il torrente, su ripide pietraie fino alla sella quota 2740 circa. Il primo tratto per la vetta si svolge su una traccia sul lato Nord, poi si torna in cresta (passaggi rocciosi di I grado su un caminetto) che si segue fino in vetta, appoggiandosi talora sul fianco Sud. Rientro per lo stesso percorso.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

La gita avviene completamente in rocce sedimentarie (marmi, gessi, quarziti, di colore chiaro o bianco,  e calcescisti di colore grigio o nero) al passaggio tra I blocchi continentali del continente paeoeuropeo e africano. Qui in effetti si trova la sutura tra le due placche; verso N i candidi graniti del Gottardo (Piz Medel), verso Sud le rocce cristalline dell'Adula (Adula). In mezzo un melange di terreni che comprendono gli scisti neri alloctoni del Gottardo (Scopì), calcescisti della fossa Vallesana (Greina) e probabili frammenti della copertura sedimentaria della falda Adula (Piz Terri).  Approfondimenti alle pagine:

1. La struttura delle Alpi

17. Contrasti rocciosi al lago Retico

 

All'uscita del cosidetto caminetto, la cresta Ovest del Piz Terri da percorrere fino in vetta, appoggiandosi talora sul versante Sud a destra.

Dalla cima la cresta percorsa, a cavallo tra il mondo mediterraneo (acque verso l'adriatico) e europeo (acque verso il mare del Nord). A sinistra il lago di Luzzone, a destra quello del Guida.

Il vallone di Guida e il Piz Terri nella luce del pomeriggio, a sinistra la sella, tra scisti scuri e quarziti chiare.


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