M. Tagliaferro (m 2964)

 

[Le gite del 2017]

22 SETTEMBRE 2017

DISLIVELLO: 1600 m

TEMPI DI SALITA: 6,00 ore

DIFFICOLTA': EE

PERCORSO: Alpi Scarpia, P.so Vallarolo, P.so del Gatto, cresta S

LOCALITA' DI PARTENZA: Rima (Val Sermenza - Valsesia, VC)

Piramide quasi perfetta, il Tagliaferro č una meta ambita, sia per la lunghezza che per l'impegno del percorso, ripagato da un panorama fantastico sul Monte Rosa ma anche su una cerchia infinita di montagna, che nelle belle giornate vanno dall'Appennino Ligure fino all'Adamello. Unica attenzione va posta nella salita del passo del Gatto, ripidissimo pendio erboso percorso da una buona traccia, ma per la quale neve, ghiaccio o fango possono costituire una seria insidia. Nella parte bassa invece domnio assoluto di ontanelli, felci e rododendri che, se non fosse per il buon sentiero costantemente mantenuto, renderebbero davvero problematica la salita.

 

CARTA:  Kompass n.88 scala 1:50.000

 

IL PERCORSO:

Da  Rima si prosegue tra le case fino a giungere alla fine dello stesso e scendere ad attraversare il vallone su un ponte. Subito dopo a destra e poi presso un pannello informativo a sinistra. Si sale su fondo lastricato a numerosi tornanti verso il passo Mud, per poi prendere una traccia in leggera discesa che passa il torrente. La traccia passa per l'alpe Scarpia di Sotto e poi di Sopra; facendosi strada in una foresta di ontanelli, esce in campo aperto sui 2100 m, e poi per prati sale alla sella di Vallarolo. Il sentiero ora prosegue sempre segnato verso il crinale in fondo salendo lungo il ripidissimo prato al passo del Gatto con strette giravolte. Dal pasos si prosegue a mezzacosta per evitare il primo tratto rocciosp di cresta, quindi prende un canalone detritico che porta in cresta che si segue fino in vetta. Rientro per lo stesso percorso.

 

APPUNTI GEOLOGICI:

La gita avviene essenzialmente nelle rocce granitoidi del Monte Rosa, ma presso il contatto con le rocce gneissiche della zona Sesia. Il contatto tra le due strutture tettoniche, con le rocce pių tenere, passa al Passo del Gatto e prosegue sul versante opposto ai passi del Termini e di Egua. Lungo l'accesso al passo del Gatto incontriamo quindi scisti e altri litotipi di copertura e le rocce dei due domini particolarmente deformate e  listate. Approfondimenti alla pagina:

1. La struttura delle Alpi

 

Al passo di Vallarolo; sullo spartiacque, dietro il cippo, l'incisione del passo del Gatto e sulla destra la cima del Tagliaferro.

Arrivo al passo del Gatto; la traccia qui passa a sinistra per superare il tratto roccioso della prima parte di cresta che porta in vetta.

In vetta al Tagliaferro, sullo sfondo la mole del Monte Rosa.


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